Obiettivi e fini
Visioni LatinoAmericane (VL) ospita lavori originali e inediti, non precedentemente pubblicati o in corso di pubblicazione altrove, in italiano, inglese, portoghese e spagnolo, che trattino tematiche relative alle scienze sociali latinoamericane, con particolare riferimento alla sociologia, all'antropologia, alla storia, al diritto, all'educazione, alle politiche sociali e al social work in prospettiva interdisciplinare e transdisciplinare. Si propone di valorizzare contributi teorici ed empirici, ed essere un punto significativo nel dialogo internazionale che tocca la ricerca e la cultura latinoamericana contemporanea nelle sue interdipendenze con il resto del mondo. Si rivolge a chiunque sia interessato alle tematiche socio-culturali latinoamericane con particolare attenzione agli studiosi, ai ricercatori, all'intera comunità scientifica, sia accademica che extra accademica, e ad un pubblico più vasto. Si articola in sezioni aperte e in sezioni monografiche, con specifici numeri speciali su temi di attualità che investono il dibattito scientifico. Prevede anche la recensione critica di libri e di convegni italiani e stranieri nell'ambito delle discipline di interesse. Tutti i collaboratori di Visioni LatinoAmericane sono impegnati a rispettare il codice etico e a garantire, tramite un lavoro gratuito e volontario, originalità e alti livelli di qualità e trasparenza, che implicano le singole responsabilità di autori, direttore, comitato scientifico, comitato di redazione, revisori, per giungere ad un processo integrato e condiviso (progetto e politiche, codice etico).
Revisione internazionale a doppio cieco
VL adotta la procedura di revisione internazionale a doppio cieco (double blind international peer review) quale presupposto per la pratica della ricerca scientifica. Procede da un vaglio iniziale da parte del direttore scientifico in consultazione mirata con il comitato scientifico internazionale e la redazione. Per l’accettazione del contributo VL richiede una valutazione (scheda per la revisione) da parte di due revisori anonimi esterni, italiani o stranieri (double-blind international peer review), che ne garantisca l’originalità, l'assenza di plagio, la correttezza metodologica e il potenziale impatto qualitativo. Nel caso di pareri contrastanti viene richiesto il parere di un terzo revisore esterno. Non si accettano articoli proposti ad altre riviste o già pubblicati o in corso di pubblicazione, né parti di tesi. Come previsto dal codice etico la condivisione dei valori del lavoro scientifico è richiesta a tutti coloro i quali concorrono alla realizzazione della rivista – direttore, comitato scientifico, comitato editoriale, revisori, autori – con particolare riguardo all'originalità, alla trasparenza, all'impianto metodologico e alla correttezza deontologica. A tutte le parti coinvolte nel processo di pubblicazione è garantito il diritto alla riservatezza e sono tenute al rispetto del codice etico della rivista. L'autore con la pubblicazione cede gratuitamente i diritti d'autore con licenza creative commons attribution-noncommercial-noderivatives 4.0 international. Accetta di mantenere i diritti sulla propria opera e cede alla rivista il diritto di prima pubblicazione (per gli autori).
Periodicità
Visioni LatinoAmericane è una rivista semestrale, internazionale e interdisciplinare. Pubblica due numeri all'anno, uno a gennaio e un altro a luglio. Numeri speciali monografici di approfondimento sono curati da studiosi esperti della materia trattata.
Accesso aperto
La rivista è consultabile gratuitamente accedendo liberamente e senza vincoli di registrazione al suo sito. Pubblica in open access con licenza creative commons attribution-non commercial-noderivatives 4.0 international. Permette a chiunque, che non ne faccia un uso commerciale, di scaricare, riutilizzare, ri-stampare, modificare, distribuire e/o copiare la versione finale dei documenti, purché le opere siano correttamente attribuite all'autore, che comunque ne mantiene i diritti.
Indicizzazione
Visioni LatinoAmericane è accreditata: dall'Agenzia nazionale per la valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur) come rivista scientifica; da Qualis-Periódicos, Coordenação de aperfeiçoamento de pessoal de nível superior (Capes), Fundação do Ministério da educação brasileiro (Mec) in classe B4 (2015-2016); da Latindex, Sistema regional de información en línea para revistas científicas de América Latina, el Caribe, España y Portugal, come rivista accademica, Sezioni Catálogo e Directorio; dal Catalogo italiano dei periodici (Acnp), dall'European Reference Index for the Humanities and the Social Sciences (Erih Plus), da Google Scholar, dalla Red europea de información y documentación sobre América Latina (Redial), da The European Union - Latin America and Caribbean Foundation (Eu-Lac Foundation).
Audience e circolazione
La circolazione di VL mira a valorizzarne l’impatto presso la comunità accademica, il mondo della ricerca applicata, la società civile, le associazioni di rappresentanza, le istituzioni e un pubblico più vasto tanto a livello nazionale che internazionale.
Costi per il processo di valutazione e pubblicazione (Acp)
Non si applicano costi agli autori per la revisione e la pubblicazione dell'articolo e ai lettori per la consultazione e il download .
Codice etico
Visioni LatinoAmericane è una rivista scientifica che adotta la procedura di revisione a doppio cieco e che si propone come strumento di diffusione di riflessioni teoriche e risultati di ricerche empiriche in ambito sociologico, antropologico, storico, delle politiche sociali, del diritto e del social work condotte con rigore metodologico, senza alcuna preclusione e messe a disposizione di un più vasto pubblico. I risultati delle ricerche possono avere un impatto sui decisori politici, sui processi di formazione degli studenti e sullo sviluppo ed integrazione di teorie e paradigmi. È quindi importante che la rivista mantenga un alto livello di qualità e trasparenza del processo di pubblicazione. Questa responsabilità spetta a tutti i soggetti coinvolti nel processo editoriale: direttore, autori, comitato di redazione, comitato scientifico, revisori. Si ispira al codice etico adottato dal Cope, Best practice guidelines for journal editors, dall'Associazione Italiana dei Costituzionalisti, dal Nature Journals', da Geosociety, dall'American Institute of Physics, da Sociologia Italiana e dall'Italian Sociological Review.
I compiti del direttore
- Dirigere la rivista avvalendosi della collaborazione di tutti i componenti del comitato di redazione.
- Stimolare i componenti del comitato di redazione a promuovere la rivista come veicolo per la diffusione di risultati di ricerca.
- Consultare e chiedere il supporto e l'assistenza dell'editore per svolgere al meglio il proprio ruolo e migliorare la qualità della rivista.
- Indicare, in collaborazione con il comitato di redazione, i revisori da coinvolgere per il processo di valutazione di ogni singolo articolo.
- Indicare, di concerto con la redazione, le linee guida per i revisori, con criteri chiari e precisi.
- Verificare periodicamente il processo di revisione, per migliorarlo e renderlo più efficiente.
- Valutare con tempestività e imparzialità tutti i manoscritti proposti per la pubblicazione e giudicare nel merito di ciascuno, rispettando l’indipendenza intellettuale degli autori, senza distinzione di sesso, credo religioso, origine etnica, nazionalità, di approcci teorici e orientamenti politici degli autori. Il direttore è l'unico responsabile dell'accettazione o del rifiuto di un manoscritto. Il direttore può rifiutare contributi solo per motivi specifici (contenuti inadeguati per la rivista, qualità palesemente scadente, contenuti precedentemente pubblicati altrove, etc.). In tale decisione il direttore può chiedere il parere della redazione e del comitato scientifico.
- Promuovere la pubblicazione di una rettifica o smentita, qualora con prove convincenti si evidenzi che la sostanza o le conclusioni di un articolo pubblicato non sono corrette o sono state plagiate dall'autore, fino a deciderne il suo embargo. Prima dell'accettazione di ogni singolo articolo, al fine di verificarne l'originalità, lo fa scrutinare in modo sistematico da software antiplagio.
- Non accettare articoli che presentino dati, commenti, interpretazioni e conclusioni condizionati dal committente o dal coordinatore della ricerca.
- Garantire che tutti gli articoli valutati 'pubblicabili' siano sottoposti a revisione a doppio cieco, anche quelli scritti da componenti del comitato di redazione e scientifico.
- Verificare che i revisori non abbiano rapporti di parentela o di collaborazione scientifica con l'autore dell'articolo.
- Consentire all'autore, il cui contributo sulla rivista è stato copiato o plagiato da altro autore, di pubblicare una nota scientifica concordata sulla rivista.
- Consentire o invitare un autore, che abbia pubblicato volontariamente o involontariamente dati errati sulla rivista (elaborazione teoriche e dati, valutazione dati, etc.), non rilevati né dal direttore, né dai revisori, né dal software antiplagio ad effettuare gli opportuni aggiustamenti, integrazioni e una ritrattazione.
- Garantire, per quanto nelle sue possibilità, che tutte le comunicazioni e conversazioni che intercorrono tra i componenti del comitato di redazione, gli autori, i revisori e chiunque altro coinvolto nel processo di revisione, prima e dopo la pubblicazione, rimangano private e non vengano pubblicizzate.
- Garantire, per quanto nelle sue possibilità, che nessuno della redazione e dei revisori possa utilizzare le informazioni, i dati, le teorie, o le interpretazioni dell'articolo inviato alla rivista fino alla pubblicazione del manoscritto, a meno che l'autore non dia il permesso di farlo.
I compiti dell'autore
- Garantire che il manoscritto sottoposto a valutazione sia inedito, non plagiato, scientificamente originale e contenga nuovi risultati, dati, idee e/o interpretazioni non precedentemente pubblicati né inviati contemporaneamente ad altri. Se l’articolo sarà pubblicato in seguito in altri periodici o volumi, VL dovrà esserne previamente informata, fermo restando l’espresso riferimento alla pubblicazione sulla stessa.
- Inviare, insieme alla proposta di pubblicazione, la liberatoria firmata in cui dichiara sotto la propria responsabilità che il contributo è di esclusiva opera dell’autore, nel rispetto delle norme sulla proprietà intellettuale, che le posizioni espresse impegnano esclusivamente l’autore e che non è già stato pubblicato in altra sede. Dichiara inoltre che il contributo non ha ricevuto una valutazione negativa da parte di altra rivista e che non è plagiato.
- Indicare e specificare chiaramente oggetto, letteratura di riferimento, metodologia, ipotesi, assunzioni, interpretazioni e valutazioni della ricerca.
- Specificare il committente, il responsabile della ricerca e il direttore del gruppo che ha svolto il lavoro di ricerca.
- Comunicare le principali fonti di finanziamento (enti pubblici, privati, fondazioni, università) per lo svolgimento della ricerca.
- Qualora l'articolo sia scritto da più autori, indicare nome, cognome e affiliazione di tutti dopo avere concordato la lista con gli interessati. La titolarità del manoscritto dovrebbe essere limitata a coloro che hanno dato un contributo significativo al lavoro di ricerca con un semplice riconoscimento di altri contributi (impaginazione, grafica, etc.).
- Prima di inviare la versione definitiva del manoscritto assicurarsi che tutti gli autori l'abbiano letto.
- Comunicare al direttore, prima della pubblicazione del manoscritto, i passaggi di proprietà e/o le variazioni nell'elenco degli autori, con lettera sottoscritta da tutti gli interessati.
- Dopo aver ricevuto la revisione, informare tutti gli autori dei risultati della revisione e rieditare l'articolo coinvolgendoli tutti.
- Citare correttamente opere di altri autori, in particolare le pubblicazioni relative all'ipotesi, alle idee e/o ai dati originali su cui si basa il manoscritto.
- Evitare qualsiasi forma di plagio, tanto di altri autori quanto l'autoplagio. Copiare da altri, non dichiarare esplicitamente la titolarità di idee, dati, interpretazioni e valutazioni è eticamente scorretto e perseguibile penalmente. Peraltro, l'inserimento nel manoscritto di 'pezzi' già pubblicati dall'autore/i senza citare la fonte, impoverisce l'originalità e la novità dell'articolo.
- Segnalare al direttore qualsiasi potenziale conflitto di interessi con persone, società ed enti che potrebbero trarre vantaggio dalla pubblicazione dei risultati contenuti nel manoscritto.
- Garantire l'assenza di rapporti contrattuali o patrimoniali, tali da influenzare la pubblicazione delle informazioni e dei dati contenuti nel manoscritto.
- Aspettarsi che i revisori abbiano le competenze specifiche per valutare il manoscritto.
- Chiedere, con precise e valide motivazioni, che il manoscritto non sia sottoposto a revisori, che si ritiene non siano neutrali nei confronti dell'autore/i e/o del coordinatore della ricerca.
- Attenersi con la dovuta cura alle regole editoriali della rivista (per gli autori) e al template.
I compiti del revisore
La revisione da parte di ricercatori e studiosi indipendenti di manoscritti inviati a riviste scientifiche è una componente essenziale della pratica scientifica. Tutti gli scienziati hanno l'obbligo di partecipare a tale processo. Visioni LatinoAmericane adotta la procedura di revisione a doppio cieco: ogni articolo, senza il nome dell'autore, viene inviato a due revisori. Le due valutazioni anonime sono comunicate all'autore per la sua revisione finale. In caso di giudizi contrapposti, l'articolo è sottoposto ad un terzo revisore: la scelta prevalente (accoglimento o rifiuto) è quella maggioritaria.
- Valutare obiettivamente la qualità della ricerca riportata e rispettare l'indipendenza intellettuale degli autori. In nessun caso sono accettabili le critiche personali o di natura ideologica o, comunque, contenenti presupposti scientifico-culturali di natura personale. Ogni dichiarazione, osservazione o argomentazione deve preferibilmente essere accompagnata da una corrispondente citazione e/o documentazione.
- Rifiutare la revisione di manoscritti che trattino tematiche di non sua specifica competenza.
- Rispettare i tempi concordati per la revisione.
- Comunicare i conflitti di interesse derivanti da rapporti di concorrenza diretta, collaborazione, con uno degli autori ed evitare i casi in cui tali conflitti non consentano una valutazione obiettiva.
- Chiedere al direttore l'autorizzazione a discutere il documento con altri studiosi per specifica consultazione, indicando nominativi e motivazioni di tale consultazione.
- Non trasferire il manoscritto ad altra persona per l'esecuzione della revisione senza l'espressa autorizzazione del direttore.
- Argomentare, spiegare e sostenere le proprie decisioni in modo che l'editore e gli autori possano comprendere la ratio dei suoi commenti.
- Indicare le carenze teoriche e metodologiche, gli errori di calcolo e di valutazione dei dati inseriti nel manoscritto.
- Segnalare l'esistenza di lavori scientifici rilevanti pubblicati, ma non citati dall'autore.
- Sottolineare la mancanza di citazioni e riferimenti espliciti ad autori e opere che l'autore omette.
- Segnalare al direttore ogni sospetto di plagio o di somiglianza tra il manoscritto in esame e ogni articolo o manoscritto presentato contemporaneamente ad altra rivista o già pubblicato.
- Trattare il manoscritto inviato per la revisione come un documento riservato. Astenersi dal discuterne con altri, tranne in casi particolari concordati con il direttore. L'identità delle persone eventualmente consultate deve essere comunicata al direttore.
- Non utilizzare o divulgare informazioni, argomentazioni, o interpretazioni non pubblicate contenute in un manoscritto in esame, se non con il consenso scritto dell'autore.